Maria Luisa Albano è dottore di ricerca in Politiche e Diritto della Regione Euromediterranea e componente del gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno. Si occupa di progetti didattici sull’intercultura.
Maria Luisa Albano, Stefania Carioli, Alessandra Mazzini, Alessia Sorgente
Storie, letture e racconti tra pagine e rete
Narrazioni digitali ed intrecci pedagogici
I quattro saggi, contenuti nel presente volume, delineano con lucidità la progressiva trasformazione delle narrazioni nella società digitale e l’essenziale ruolo che esse occupano nello sviluppo di competenze per la vita democratica.
Le storie, infatti, sono una componente fondamentale dell’esistenza umana, e si rivelano dispositivi pedagogici che formano, di racconto in racconto, l’identità delle nuove generazioni. Racconti e narrazioni d’ogni sorta costruiscono un vissuto esperienziale immagini co e concreto al contempo, lasciando un’impronta visibile nell’essenza del soggetto e costruendo tessuti socio-culturali che vanno configurandosi quali chiavi di volta per superare pregiudizi e ridisegnare una visione più inclusiva della società. La pervasività dei media e l’avanzata dell’era digitale, come sappiamo, stanno portando a cambiamenti sconvolgenti, che compromettono anche le modalità di lettura, ormai non più ancorate solo al cartaceo, ma sempre più digital oriented, in grado di generare nuove connessioni sinaptiche ma, allo stesso tempo, origine di un invecchiamento di altre funzioni ce- rebrali che indebolisce progressivamente la sopravvivenza delle abilità di lettura profonda.
La sfida, allora, è quella di affidarsi alle narrazioni, compagne inseparabili di ogni stagione dell’uomo, terre di confine tra reale e virtuale, per educare il soggetto affinché possa crescere come cittadino attivo, partecipe del futuro democratico della società, attraverso un consapevole e maturo utilizzo dei media.