Edizioni Sinestesie

Associazione Culturale Internazionale



Libri

AA.VV.

Per Giudici

Stefano Verdino, Premessa; Giorgio Bárberi Squarotti, L’alba di Giudici; Alberto Bertoni, Dalla vita all’opera. Un congedo esemplare dalla poesia; Elisa Gambaro, «Dal cuore del miracolo»: poesia e poetica di Giovanni Giudici negli anni sessanta; Paolo Giovannetti, Qualcosa sull’anti-endecasillabo di Giudici; Antonio Pietropaoli, Profilo di Giudici; Dario Tomasello, Giudici, la Quarta generazione e il Canone; Rodolfo […]

AA.VV.

Letteratura e Arti dal Barocco al Postmoderno

La trasformazione scenica della morfologia del poema: ‘Rosales’ di Mario Luzi; Gemisto, l’imperatrice e Leopardi: da Bisanzio a Recanati; per una prima lettura del testamento di Melchiorre Zoppio; il «mondo alla roversa» di G. F. Busenello e il relativismo incognito; un nuovo canone cinematografico: la classifica del british film institute; uno spazio «mobile e metamorfico». […]

Annamaria Andreoli

Il popolo autore nella Figlia di Iorio di Gabriele d’Annunzio

Il mito romantico del popolo autore, il mito dell’opera d’arte corale «che si fa da sé» non poteva trovare compiuta realizzazione se non sulla scena. La Figlia di Iorio (1903), capolavoro del d’Annunzio drammaturgo, ripropone un’antica leggenda dell’Abruzzo celtico e la vicenda, collocata in un tempo immemorabile, risolve vittoriosamente lo spinoso problema, tutto italiano, della […]

Lina Iannuzzi

L’opera di Verga e altri studi di critica letteraria

I Parte Ritorno a Lucia A proposito di una lettera “inedita” di Alessandro Manzoni Il Crepuscolo e il decennio di prova. Il carteggio Tenca-Maffei Giuseppe Garibaldi autore di romanzi storici. A proposito di due lettere del Verga -fotografo a Cesare Pascarella Verga drammaturgo fra tradizione e rinnovamento La “rima gigante” nel Verga (dai Carbonari della […]

Roberta Giordano

Il poema onirico. Boccaccio e Chaucer

Nel corso del XIV secolo, sogno e visione perdono il carattere di simbolo del sacro per legarsi progressivamente alla finzione dell’opera letteraria, diventando narrazione e nascondendo sub velamine significati nuovi, da scoprirsi mediante gli strumenti non solo dell’onirocritica classica ma anche dell’esegesi letteraria. Con sapiente e divertito uso della parola, Boccaccio e Chaucer sfruttano le potenzialità del […]