Dottore di ricerca in Italianistica, collabora con la cattedra di Letteratura Italiana Contemporanea dell’Università «L’Orientale» di Napoli (Prof.ssa Clara Borrelli). Nel 2014 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale in Letteratura Italiana Contemporanea. Ha pubblicato le monografie ‘Liberi di dire’. Saggi su poeti contemporanei: Fontanella, Volponi, Piersanti, Neri, Cucchi, De Angelis (2013); Rifare un mondo. Sui Colloqui di Quasimodo (2012; nuova edizione 2013); Partenopeo Suavio: storia e testi (2016). Ha pubblicato diversi saggi in riviste scientifiche e volumi collettanei su d’Annunzio, Quasimodo, Scotellaro e altri autori contemporanei. Ha curato le edizioni integrali di scritti giornalistici di Quasimodo apparsi su settimanali negli anni ’60: Colloqui. “Tempo” 1964-1968, pubblicata nel 2012; Il falso e il vero verde. “Le Ore” 1960-1964, pubblicata nel 2014 (nuova ed. 2015).
Carlangelo Mauro
Liberi di dire
I poeti presi in considerazione in questo studio sono molto diversi fra loro, anche se in ognuno di essi sembra forte il legame con il luogo, elemento fondante del loro ‘fare poesia”. La poesia di Fontanella, che si è stabilito da anni in America, non può non riconnettersi al luogo di origine, quella di Cucchi e De Angelis si inscrive nelle periferie milanesi, la poesia di Piersanti abita profondamente Urbino – ciò permette di confrontarla con la scrittura volponiana – e il paesaggio delle Cesane, mentre in quella di Neri rivive la guerra ‘civile’ del 1943-1945 tra Erba e dintorni. Anche questi vogliono essere poeti nuovi, ‘liberi di dire’ dopo l’egemonia della Neoavanguardia, alla ricerca di altri spazi e inediti rapporti con le tradizioni poetiche, che non possono non essere negate, dichiarate morte o richiamate in vita, sotto altre forme.