Sergio Doraldi ha pubblicato due libri di poesie, il cassetto dei giocattoli, Passigli, 2018, e porte per ba, Sinestesie, 2019, e alcune poesie su «Gradiva», su «Pelagos», e su «Dialettica tra Culture». È questo lo pseudonimo di Sergio Doplicher, Professore Emerito dell’Università Sapienza di Roma, dove ha svolto ricerca in Fisica Teorica e in Matematica. Premio “Alexander von Humboldt Research Award”, Germania, 2004, e Premio Nazionale del Presidente della Repubblica della Accademia Nazionale dei Lincei, 2011, è Fellow dell’American Mathematical Society e Membro della Academia Europaea. Fuori della sua attività professionale, è coautore, con Fausta Ferro-Luzzi, de ll De Rerum Natura di Giorgione, il teatro di Giovanni Bellini e lo sguardo della Gioconda, Aracne, 2011, co-curatore con Valeria Rossella de La poesia e i pensieri. L’opera di Fabio Doplicher un decennio dopo, Edicampus, 2015, e autore di O sol che sani ogne vista turbata. Note sulla Ragione nella Divina Commedia, con prefazione di Dante Della Terza, Edicampus, 2014, e di Mondo quantistico e umanesimo, con prefazione di Giorgio Vallortigara, Carocci, 2018. .
Sergio Doraldi
La tramortita sua virtù ravviva
Il titolo ripete le ultime parole pronunciate da Beatrice nel Paradiso Terrestre, nella Divina Commedia, ultimo canto del Purgatorio, e rivolte a Matelda; figura che viene qui mutuata come allegoria della sola speranza, e laica possibilità di salvezza, della società, del genere umano, la cui virtù è minacciata da tanti mostri reali e virtuali, nel sonno della ragione; speranza accesa con le lanterne dell’era glaciale nelle grotte dipinte, e da allora mai spenta sotto le ceneri, distruzioni e rovine; fiaccola della Cultura, destinata a brillare come unica guida, se mai usciremo dalla nostra preistoria. A quella speranza è dedicata questa raccolta.