Bruno Gallotta (Milano, 1946), è laureato in Lettere classiche e diplomato in pianoforte. È stato docente di ruolo per la cattedra di Poesia per musica e Drammaturgia musicale (in precedenza Letteratura poetica e drammatica) presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Fra le sue pubblicazioni si ricordano Invito all’ascolto di Bellini (Milano, Mursia, 1997), Musica ed estetica in Leopardi (Milano, Rugginenti, 1997), Manuale di poesia e musica (Milano, Rugginenti, 2007, seconda edizione).
Bruno Gallotta
Il canto e la semiotica della musica. Con riflessioni su simbolo, sentimento e bellezza
Il canto è musica, e come tale deve essere trattato in termini di comunicazione. Soltanto in un ambito più vasto di natura musicale è infatti possibile coglierne appieno la funzionalità espressiva e le finalità estetiche. Le parole stesse nel canto divengono musica, sia pure con un ruolo del tutto particolare. Questo perché, come abbiamo scritto, in un brano cantato il fine ultimo è quello «di esprimere direttamente ciò che nel solo linguaggio verbale rimane “indicibile” e soltanto immaginabile».