Edizioni Sinestesie

Associazione Culturale Internazionale



Maria Dimauro

Forme del desiderare
Poetiche e scritture della modernità letteraria

La modernità novecentesca – nel cui ambito si attestano i sondaggi tematici e testuali proposti in questo libro – si con gura attraverso lo statuto peculiarmente riflessivo e metatestuale, o almeno eccentrico, delle sue forme simboliche, le quali declinano nella scrittura la problematizzazione dei generi, delle poetiche, della tradizione intercorsi a ridosso del rivoluzionario mutamento dei paradigmi epistemologici e interpretativi fra Otto e Novecento prima, e del cambiamento nella concezione della creatività artistica (e delle stesse strutture tradizionali di romanzo, lirica, dramma) nei primi decenni del Ventesimo secolo, dopo. È proprio la letteratura del Novecento, nella sua forma incline all’ibridazione dei generi e delle strutture dell’immaginario sottese alla scrittura, a muoversi e ridefinirsi costantemente in aperta dialettica rispetto ad una tradizione o codice già dato: e le diverse posture assunte dall’identità autoriale rispetto a quella ‘madre-norma’ ne hanno contrassegnato, contestualmente, la variabile e susseguente operatività testuale. È alla luce di tali premesse che i saggi raccolti in questo volume propongono una lettura di alcuni autori e momenti salienti della nostra modernità letteraria, in varia misura testimoniali pure del con itto tra le poetiche: dalla rottura o incrinatura dei paradigmi finzionali e funzionali di Soggetto e Mondo in Palazzeschi, alla rifunzionalizzazione di alcune categorie della tradizione quali quella mitica o mnestica (Pasolini, D’Arrigo), alle sperimentazioni all’interno di plurimi codici, in special modo poetici (Bodini), che ridisegnano e sommuovono il già inquieto e mobile orizzonte della modernità.

______________________ " class="btn-large btn btn-block" title="Sfoglia il libro">   Leggi online Open

Info libro

Collana:
ISBN: 978-88-31925-58-7
Pagine: 128
Prima edizione: 2020-11-07
Formati ebook: e-book

Autore

Maria Dimauro, dottore di ricerca in Italianistica, collabora con la cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell’Università degli Studi di Bari, presso la quale è stata anche docente a contratto. È nei comitati di redazione delle riviste «Sinestesie» e «Sinestesieonline». È membro del Centro di ricerca PeNS – Poesia Contemporanea e Nuove scritture dell’Università del Salento. Si occupa prevalentemente dei temi e delle forme della modernità letteraria – al problematico crocevia tra modernismo, realismo e avanguardia (Palazzeschi, Ungaretti, Montale) – e di quelle esperienze poetiche meridionali (Bodini, De Libero, D’Arrigo) nelle quali la categoria di ermetismo è curvata da un inedito surrealismo ‘autoctono’. Attualmente lavora a un volume su alcune esperienze della modernità primonovecentesca e del surrealismo meridionale.


Nella stessa collana