Annibale Rainone
Udire spari Appunti di critica teatrale
Una scrittura vivacissima, policroma, fulminante. con questi mezzi e con questa raffinata strategia Annibale Rainone esplora il complesso universo delle rappresentazioni teatrali napoletane. come in una lunga e variopinta collana, si susseguono efficacemente le immagini e i suoni di decine di mondi, di centinaia di scene, di concreti oggetti, di infiniti colori, di sottili nuance.
Rainone ci guida con mano gentile e sapiente in questo universo affascinante, anche nelle impervie regioni dell’assurdo, della opprimente e grigia quotidianità, del ‘sopra le righe’. da una parte le riletture a 360 gradi, senza inibizioni, del classico e dell’edito (Shakespeare, Molière, Bernhard, Manzoni, Pasolini, Bellocchio); dall’altra le più ardite e innovative sperimentazioni. queste pagine rappresentano così una sicura bussola per chi vuole orientarsi nelle multiformi sequenze delle odierne rappresentazioni teatrali, senza escludere la significativa partecipazione dell’ io del critico, che vede, ascolta, soffre, partecipa. per dirla con il bellocchio ‘piacentino d’annata’: un libro da leggere.