Sonia Rivetti
Breve ma veridica storia di Anna Banti
Questo volume è un contributo a colmare un vuoto nella critica letteraria italiana: quello di una monografia su Anna Banti (pseudonimo di Lucia Lopresti). L’opera bantiana viene analizzata secondo un ordine cronologi- co: dagli scritti d’arte pubblicati su «L’Arte» e su «Pinacotheca» tra il 1919 e il 1929 a Barbara e la morte, il primo racconto apparso su «La Tribuna» nel 1930; dalle prose Cortile, Mattinata di donne, L’Amanda, Interno-esterno pubblicate negli anni 1934-35 al primo libro Itinerario di Paolina (1937), che narra le vicende di Paolina dall’infanzia all’adolescenza; da Sette lune (1941), romanzo in cui la protagonista, Maria Alessi, è Paolina divenuta giovane, a Un grido lacerante (1981), dove Agnese Lanzi, una Maria Alessi ormai adulta, è chiamata a dare una risposta alla domanda che la Banti, attraverso i suoi personaggi, pone a sé stessa: “chi sono io?”.